Come può essere piacevole l'obbedienza?

L'aderenza ci sembra gravosa. Ogni volta che ci viene detto di conformarci, sembra che la nostra libertà sia limitata. Come se fossimo liberi... Le nostre anime si sentono imprigionate nei nostri corpi, simili a un uccello intrappolato in una gabbia...

Forse i giovani potrebbero non comprendere questo, ma con l'avanzare dell'età e i dolori del corpo, spesso pensiamo: "Questo non sono io." Immagina se a una persona di 100 anni fosse data la possibilità di indossare il corpo di un bambino di 10 anni. Puoi immaginare come quel centenario giocherebbe sull'erba come un bambino?

Obbedire ci sembra difficile... Immediatamente, l'orgoglio e l'arroganza crescono dentro di noi. Quando si tratta di obbedire ai comandi del Creatore, una voce conflittuale sorge dentro di noi... Il sussurro della ribellione di Satana... "Tu sei speciale... Perché dovresti sottometterti? Vivi liberamente... Nessuno può costringerti... È la mia vita, le mie decisioni, il mio privilegio..."   

Ma quando ci ammaliamo, quando siamo soli, quando affrontiamo problemi, alziamo rapidamente le mani, cercando aiuto... Sentiamo la nostra vulnerabilità...

Perché succede che quando siamo sani e contenti, dimentichiamo il nostro Signore, mentre quando siamo malati e afflitti, lo ricordiamo? In molti versetti del Corano, si afferma: "L'uomo è davvero ingrato".

A chi obbediamo, a chi ci sottomettiamo?

Non siamo forse schiavi del nostro lavoro, obbedendo agli ordini dei nostri capi per guadagnare più soldi, lavorando fino a tarda notte?

Non siamo, per saldare i debiti delle carte di credito, a lavorare per ore ogni mese, incapaci di trovare tempo per goderci la vita, schiavizzati dal sistema finanziario?

Non siamo schiavi delle relazioni, sempre di corsa per soddisfare le aspettative degli altri, trascurando la nostra felicità?

Non siamo, invece di credere nelle nostre capacità e potenzialità, schiavi delle paure degli altri, aspettando che loro credano in noi?

Potrebbero essere date molte più esempi. Quello che intendo dire è che ci schiavizziamo a coloro che non ci valorizzano, eppure perché non accettiamo l'obbedienza al nostro Signore amorevole e premuroso?

Fate attenzione, è l'opera del diavolo. Aveva giurato di ingannare le persone.

È tempo di liberazione, è tempo di sperimentare la felicità di vivere sia in questo mondo che nell'Aldilà obbedendo al Creatore...

Se hai un'immagine di un creatore nella tua mente, cancellala! Perché quello, al di là della tua comprensione, è magnifico! Trova l'unico Allah (SWT), non macchiato da tutte le tue concezioni, e semplicemente obbediscilo...

Non tutti coloro che cercano trovano... Perché anche il termine "trovare" è Sua creazione... Tuttavia, nelle tribolazioni al di là del nostro controllo in questo mondo, vediamole come prove, cancelliamo ciò che abbiamo disegnato nella nostra mente e, come ci ha insegnato il nostro Profeta, cerchiamo semplicemente Allah (SWT), amiamolo e cerchiamo rifugio in Lui... È tempo di obbedire a ciò che Egli comanda e possedere bei valori...

Forse non vuoi obbedire all'immagine di un creatore che hai disegnato nella tua mente... Ma se davvero Lo conoscessimo, l'obbedienza sarebbe la ricerca più piacevole e gioiosa...

"Non tutti coloro che cercano trovano, ma coloro che trovano sono coloro che cercano." Bayazid-i Bistami